Accedere al bonus mobili sostituendo il vecchio modello
30.08.2016
Divani, librerie, tavoli, sedie e poltrone sono solo alcuni degli arredi che possono beneficiare del Bonus Mobili e Arredi: la detrazione fiscale del 50% che copre le spese fino a 10 mila Euro per mobili e grandi elettrodomestici nuovi acquistati per arredare un immobile che si sta ristrutturando.
La sostituzione della caldaia con un nuovo modello a condensazione (o con un sistema ibrido caldaia-pompa di calore) è, tra gli interventi di manutenzione straordinaria che permettono di accedere al bonus, uno dei più vantaggiosi.
Consente infatti di abbinare gli incentivi fiscali del 65%, previsti per gli interventi che migliorino l’efficienza energetica di un’abitazione al Bonus Mobili del 50%.
Tra i grandi marchi del riscaldamento, Chaffoteaux si distingue per un catalogo prodotti focalizzato sulla sostenibilità, con tecnologie innovative che privilegiano i bassi consumi e la facilità d’installazione. Come Hybrid Universal che consente di trasformare una vecchia caldaia, addirittura nella versione a pellet, in un sistema ibrido di ultima generazione.
La vera parola chiave della climatizzazione domestica è però connettività: la gestione intelligente dell’impianto a distanza con smartphone e tablet.
in questo senso, l’App Chaffolink è una delle più evolute e affidabili.
Chaffolink permette infatti di spegnere e accendere la caldaia dallo smartphone ma anche cambiare in ogni momento la temperatura, programmare due diverse gradazioni giornaliere e consultare report con statistiche dettagliate sui consumi, differenziando riscaldamento e acqua calda sanitaria.
Una verifica facile da fare quando si è fuori casa, ma anche nei momenti di relax, magari sul divano nuovo appena acquistato con il Bonus Mobili.
Il risparmio sulle spese di riscaldamento può arrivare fino al 40% con il nuovo pacchetto Urbia Green Link, costituito dalla nuova caldaia a condensazione Urbia Green e dall’App Chaffolink.
Bonus Mobili: come accedere
L’agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti una guida che illustra quali sono i beni che possono accedere al bonus e gli adempimenti necessari all’ottenimento.
Allo stesso scopo è stata realizzata un’infografica che riassume in sintesi le informazioni più importanti.
Per accedere al Bonus Arredi, ad esempio, la data di inizio dei lavori di ristrutturazione deve precedere quella dell’acquisto degli arredi. Le spese per la ristrutturazione possono invece essere successive a quelle per gli arredi.
Altro dettaglio molto importante: tutte le spese devono essere sostenute dal 6 Giugno 2013 al 31 Dicembre 2016 con bonifico bancario o postale “parlante”, carta di credito o bancomat.
Il Bonus può riguardare arredi nuovi come letti, armadi, cassettiere, tavoli, sedie, comodini, divani, materassi e apparecchi di illuminazione ma anche grandi elettrodomestici nuovi purché in una classe energetica non inferiore ad A+ (A per i forni).
La spesa sostenuta va indicata nel 730 o nel Modello Unico; il 50% delle spese sostenute verrà rimborsato in 10 anni.